Vi siete mai chiesti come mai, la mattina appena svegli oppure durante il giorno, avete l’alito cattivo?
Analizziamo nel dettaglio il problema, per scoprire cause, rimedi e la giusta prevenzione.
Dal punto di vista sociale, esiste un forte imbarazzo nelle persone affette da questa “patologia”. Soprattutto le persone adulte temono di mettere a disagio la persona con cui si sta parlando.
Con il termine “alitosi” (o alito cattivo) si intende un “odore sgradevole” che viene emesso con il respiro. Colpisce tutti senza distinzioni di sesso o età, anche se si presenta maggiormente nelle persone adulte.
Le cause sono molteplici e risiedono per la maggior parte nella nostra bocca. L’alito cattivo può essere provocato da una sbagliata igiene orale, dall’accumulo di residui di cibo che provocano la placca. Altre volte, invece, la causa risiede in malattie respiratorie (es. tonsillite), digestive (es. reflusso gastroesofageo) o sistemiche (es. diabete).
Se la causa dell’alito cattivo risiede nella nostra bocca, fondamentale è una corretta igiene orale quotidiana.
E’ necessario eliminare i residui di cibo anche dalla parte posteriore della lingua e dagli spazi interdentali. Oltre ad una normale pulizia dei denti, è consigliabile l’utilizzo di “pulisci lingua”, scovolini o filo interdentale. Ci sono in commercio anche collutori specifici formulati per combattere l’alitosi, ricchi di fluoro, zinco e altri principi antibatterici.
Una corretta alimentazione è il rimedio base all’alitosi! E’ necessario bere molta acqua, almeno 2 litri, per mantenere ben idratato il cavo orale. Mangiare verdure crude, yogurt, the verde e spremute. Anche il miele e la cannella, insieme alla menta, sono alimenti efficaci per combattere l’alito cattivo.
Alcuni cibi possono peggiorare l’alitosi, come ad esempio alcuni latticini, aglio, cipolla, alcool e caffè, ma anche il fumo.
Come sempre una corretta prevenzione aiuta a combattere determinate patologie. Punto di partenza è sempre una corretta igiene orale almeno 3 volte al giorno meglio dopo i pasti.
Si consiglia sempre una visita del cavo orale e una corretta igiene orale professionale, almeno un paio di volte l’anno. Se il problema persiste, una visita specifica valuterà la presenza di carie o vecchie otturazioni e curarle.
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