LA NUOVA NORMATIVA EUROPEA PER IL RILASCIO DELLA PATENTE DI GUIDA
La sindrome delle apnee notturne è un disturbo abbastanza diffuso, comunemente legato al sonno. È una patologia cronica in cui la respirazione si interrompe una o più volte, durante il sonno, con pause che possono durare da pochi secondi ad alcuni minuti. Le conseguenze si manifestano durante la giornata, con la presenza di una sonnolenza diurna, stanchezza e poca concentrazione.
La tipologia più comune di questa patologia è la Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS), dove le vie respiratorie si ostruiscono durante il sonno, rallentando, o anche interrompendo, la respirazione.
Questa situazione provoca il russamento (roncopatia) come uno dei più comuni sintomi.
Con il Decreto del 22 Dicembre 2016, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 13 Gennaio 2016, è stata resa operativa la Direttiva Europea 2014/85/UE relativa alle nuove norme per il rilascio della patente di guida.
In particolare si fa riferimento ai soggetti affetti dalla Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS) con la presenza di sonnolenza diurna. Con il nuovo Decreto, i soggetti affetti da questa patologia dovranno sottoporsi a precisi controlli al fine del rilascio della patente e dei successivi rinnovi.
In particolare, il provvedimento prevede che “la patente non deve essere né rilasciata né rinnovata a candidati o conducenti affetti da disturbo del sonno causati da apnee ostruttive notturne che determinano una grave ed incoercibile sonnolenza diurna, con accentuata riduzione delle capacità dell’attenzione”.
Le apnee notturne sono responsabili della sonnolenza diurna, in quanto la qualità del sonno, durante la notte, è molto scarsa. Durante il giorno i pazienti affetti da questa patologia si sentono stanchi e anche la concentrazione ne risente. Questa stanchezza aumenta il rischio di incidenti stradali provocati dal cosiddetto “colpo di sonno”, dovuto ad una bassa concentrazione e minor reazione agli eventi esterni.
In caso di rilascio di patente di guida, il Decreto prevede che “il richiedente o il conducente in cui si sospetti una sindrome da apnea ostruttiva notturna moderata o grave deve essere sottoposto a un consulto medico approfondito prima dell’emissione o del rinnovo della patente di guida”.
DIAGNOSI E CURE
Esistono diverse terapie per la cura dell’OSAS che possono variare in base alla gravità della patologia. Alcune terapie lavorano a livello comportamentale con l’adozione di una dieta specifica, l’eliminazione alcool e fumo. Altre invece lavorano a livello protesico, con apparecchi ortodontici anti-russamento, come il BITE, che hanno l’obiettivo di liberare le vie aeree aumentando il flusso d’aria.
Per poter individuare la presenza di questo sintomo, possiamo effettuare degli esami specifici, non invasivi, per valutarne anche la gravità. Il migliore è la polisonnografia che consente di rilevare l’esistenza e l’entità delle apnee durante la notte.