Esiste un legame tra denti e postura?
Denti e postura sono collegati in modo diretto.
Problemi in bocca come malocclusione, bruxismo, masticazione inversa possono gravare anche in altre zone del nostro corpo incrementando mal di testa, cervicale e problemi alla schiena quindi causare modifiche errate alla nostra postura e a tutto il nostro apparato muscolo scheletrico.
Nel momento in cui la mandibola è costretta ad assumere una posizione scorretta, i muscoli che la sostengono manifestano una tensione che si estende anche ad altri gruppi muscolari. Pertanto tutto il corpo andrà alla ricerca di un nuovo equilibrio.
È bene quindi tener presente che la situazione dei denti può esercitare una grande influenza sulla postura fisiologica.
Cosa si intende per malocclusione?
Si tratta di un’alterazione del fisiologico allineamento delle arcate dentali. Nessuna malocclusione si auto risolve, anzi: solitamente si innesca una spirale viziosa che aggrava il disturbo e ne provoca altri!
Ne esistono diverse tipologie, suddivise in classi:
- malocclusione di I classe: i denti dell’arcata superiore sovrastano leggermente quelli dell’arcata inferiore. L’occlusione dei molari è corretta, ma possono verificarsi delle problematiche, come morso profondo, morso aperto oppure affollamento dentale;
- malocclusione di II classe: l’arcata mascellare sporge eccessivamente rispetto all’arcata mandibolare, oppure quest’ultima risulta troppo minuta in proporzione alla prima;
- malocclusione di III classe: l’arcata superiore è arretrata rispetto a quella inferiore, con conseguente morso inverso.
L’origine della malocclusione può avere diverse cause.
Si va da aspetti genetici alla mancanza di uno o più denti (cosiddetta edentulia), fino alle abitudini sbagliate che interessano soprattutto i bambini (es. succhiarsi il pollice). Nell’adulto altri disturbi che concorrono al peggioramento della situazione sono il bruxismo, oppure la presenza di carie che non sono state curate correttamente, con otturazioni troppo alte.
A seconda del tipo di malocclusione può esserci uno spostamento in avanti o indietro della testa, di conseguenza uno spostamento del baricentro del corpo costretto quindi a mettere in atto meccanismi di compensazione che influenzano tutto l’apparato muscolo-scheletrico.
È molto importante riuscire ad assumere una postura corretta, e come già spiegato, la situazione dei denti può influire in maniera significativa sulla postura fisiologica.
In particolare, in caso di problematiche dentali, possono verificarsi conseguenze posturali negative, come ad esempio:
- alterazioni dell’equilibrio
- mialgie
- riduzione della forza
- cefalee tensive
- cervicalgie
- disturbi acufeni e disturbi visivi
- scoliosi, cifosi o lordosi (con modifiche patologiche del normale allineamento della colonna vertebrale)
In presenza di malocclusioni o disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM) è necessario intervenire in ambito dentale, per comprendere le cause del problema e ricercare la migliore soluzione, al fine di ristabilire l’equilibrio fra denti e postura.
Ecco di seguito le principali soluzioni applicate:
- bite: si tratta di un apparecchio ideale per il bruxismo
- apparecchi ortodontici: l’apparecchio è un valido supporto per combattere le malocclusioni, che si tratti di un accessorio mobile, fisso o invisibile. Sempre più richiesto è l’utilizzo dell’Invisalign, adatto anche per gli adulti;
- impianti e otturazioni: una protesi di qualità può essere la soluzione in caso di malocclusione derivante da edentulia. Trattamenti di limatura/rifacimento sono invece opportuni se la malocclusione deriva da un’otturazione troppo alta;
- estrazione dentale: indicata soprattutto per i denti del giudizio, in presenza di eruzione incompleta o interferenza con i denti attigui;
- chirurgia: gli interventi invasivi sono riservati ai casi estremi, quali ad esempio malformazioni congenite della mascella e/o mandibola, che non possono essere curate attraverso l’apparecchio ortodontico;
- educazione alla salute dentale: la prevenzione rimane fondamentale, soprattutto nei bambini, che dovrebbero abbandonare le abitudini scorrette responsabili di malocclusione. Si va dal ciuccio alla respirazione a bocca aperta, alla masticazione monolaterale e così via.