Solo la visita di controllo e la pulizia periodica dei denti possono scongiurare il rischio di ripiombare nell’incubo del mal di denti.
Sono passati un po’ di anni dall’ultima visita del dentista. All’epoca avevamo concluso un ciclo di sedute per procedere, per esempio, a una serie di otturazioni. L’operazione si faceva utilizzando la vecchia amalgama d’argento. Vecchia, gloriosa e … ben visibile nella bocca del paziente.
Poi, diciamo la verità, il tempo passa, gli impegni professionali si succedono, la bocca non duole più. Viviamo in una condizione apparentemente di benessere, credendo di aver eliminato la carie e ogni altro problema dalla nostra bocca. Stiamo così bene che tralasciamo per anni il controllo. Finchè, sfortuna, un male insopportabile ci coglie di sorpresa. Un mal di denti molto forte … proveniente proprio da uno di quei denti che credevamo di aver curato anni addietro. Cosa può essere successo?
“A dire il vero – spiega ancora il dottor Lorenzo Bontempelli, odontoiatra implantologo – una cosa quanto mai frequente. E cioè che la carie che all’epoca pareva debellata, in realtà è ancora presente. Spesso si annida ai bordi dell’otturazione sfuggendo sia al dentista, sia a qualsiasi autocontrollo davanti allo specchio. Allora si decide di andare in ambulatorio, il medico compie una regolare visita, pratica la pulizia e nota che in quel dente, curato a suo tempo, in realtà si è verificata un’infiltrazione di carie. Toglie la vecchia otturazione e, sorpresa, sotto di essa è un vero e proprio “disastro”. Ecco scoperta, dunque, la causa di tanto improvviso dolore”.
Come si interviene in questi casi?
“Il medico ha davanti a se una doppia possibilità. Può decidere di sostituire la vecchia otturazione con una nuova, oppure può provvedere alla realizzazione di un intarsio, avvalendosi dei servizi dell’odontotecnico in laboratorio”.
Chiaramente non resta che concludere sottolineando l’importanza della visita di controllo periodico, con relativa pulizia.
“E’ l’unico modo che abbiamo – conclude il dottor Bontempelli – per evitare cattive sorprese”.