Bruxismo: con un bite in resina il problema può essere risolto.
Il mal di testa è una patologia che affligge un’alta percentuale della popolazione la cui causa è molto spesso idiopatica o sconosciuta. Anche a livello dentario può celarsi la causa che porta a questa grave sofferenza.
Durante il sonno REM, ossia in quella fase del riposo caratterizzata da “rapidi movimenti oculari”, il nostro cervello esegue il backup della giornata, cioè analizza e ristruttura tutte le nozioni sensoriali avute durante la giornata.
Se il nostro cervello è in qualche modo “stressato” scarica le emozioni mandando segnali ai nostri muscoli in riposo; alcuni di essi possono essere i muscoli masticatori, come i masseteri, che regolano la chiusura della bocca. Ecco che quindi si genera quello che si chiama “bruxismo“, che è una contrazione involontaria dei muscoli masticatori causando un contatto serrato dei nostri denti. Essi vengono stimolati in modo anomalo e abnorme, causando, oltre al consumo degli stessi, anche una stimolazione “propriocettiva” del legamento e dei muscoli che rispondono causando la mialgia e il mal di testa.
Il bruxismo crea sopratutto un notevole affaticamento della muscolatura masticatoria non concedendole tempo di rilassarsi: essa infatti dovrebbe essere attiva per circa 1,2 ore al giorno per masticare i cibi durante i pasti, oltre ad una minima attività durante il resto del giorno per parlare e deglutire. Per il resto dovrebbe aver modo di riposare. Se invece una persona soffre di bruxismo, i muscoli vengono attivati continuamente, soprattutto durante la notte, quando dovrebbero riposare e , come qualsiasi altro muscolo del corpo, si affatica e diventa dolente. Questo affaticamento si può estendere anche ai muscoli del collo e delle spalle, dando origine a forme di mal di testa soprattutto al risveglio.
Alla lunga il bruxismo causa anche disordini temporo-mandibolari con consumo o dislocazione dell’articolazione temporo-mandibolare: quando questa articolazione è infiammata il dolore è solitamente localizzato nella zona davanti all’orecchio, m quando è più intenso, ad esempio durante la masticazione, si può irradiare a tutta l’area circostante, soprattutto la tempia e il lato della testa. A volte questi episodi di mal di testa possono essere confusi con attacchi di emicrania, perchè si possono manifestare nello stesso modo.
Siccome tutto avviene a livello del sub inconscio, è impossibile una terapia preventiva e farmacologica. Esistono, invece, presidi ortopedico ortodontici chiamati “bite” che vengono indossati durante il riposo e che tengono aperta la bocca, allentando le fibre dei muscoli a contrarsi meno e creando piani di scivolo per i denti in modo che non vengano a contatto diretto. I bite sono dispositivi rimovibili in resina e vengono modellati sulla forma dei denti, di solito si applicano all’arcata superiore, sono personali e ovviamente devono essere utilizzati nelle ore notturne per evitare gli effetti del bruxismo.